È il 1983, siamo in piena Guerra Fredda, quando la NATO compie manovre militari nell’Europa Occidentale. In URSS e Berlino Est scoppia il panico poiché i vertici di governo presumono che queste mosse siano progettate per colpire l'Est con missili nucleari. Il servizio segreto di spionaggio all'estero del Ministero per la Sicurezza di Stato, l'Hauptverwaltung Aufklärung (HVA), complice la paranoia dilagante e la malafede di alcuni agenti segreti, invia una spia nell'Ovest, con l'obiettivo di scoprire i piani della NATO e del Bundeswehr. Per questa missione è selezionato il sergente maggiore delle Truppe di frontiera della RDT Martin Rauch, nome in codice Colibrì, il quale accetta l’incarico a malincuore con la promessa che lo Stato avrebbe ricollocato la madre ai primi posti della graduatoria per un trapianto di reni. Nella Germania Ovest, Rauch si infiltra sotto falsa identità, coperto dal lavoro di intelligence della Stasi, come tenente e attendente del generale tedesco Edel del Bundeswehr per rivelare i piani della NATO tra i quali la posizione dei missili americani Pershing II.