Antonio (Totò), ex attore di varietà, mantiene la figlia in un ottimo collegio organizzando piccole truffe con l'amico e collega Felice (Taranto). Bonariamente lo perseguita il commissario Malvasia (Calindri). Quando i rispettivi figli ignari s'innamorano i due padri fanno pace. Da una mediocre sceneggiatura di Castellano & Pipolo, più che un film, una catena di sketch che consentono ai due compari di scatenarsi in esuberanti gag, dialoghi divertenti, spassosi personaggi. Primo dei 6 film di Totò con Nino Taranto, la sua "spalla più umile che in privato non riuscì mai a dargli del tu".